Cari sognatori, oggi vi presentiamo l’horror adrenalinico di Kiersten White, edito Mondadori!!!
GENERE: horror
DATA DI USCITA: 30 agosto 2022
La sfida: trascorrere un’intera settimana a giocare a nascondino, dal sorgere del sole al tramonto, in un parco divertimenti abbandonato da decenni e fare di tutto per non essere presi (da chi non è dato saperlo).
Il premio: denaro a sufficienza per rivoluzionare completamente la propria vita.
Anche se gli altri concorrenti sono determinati a vincere – per ritagliarsi un futuro da sogno o sfuggire a un passato che li perseguita -, Mack è sicura di poterli battere tutti. In fondo, ciò che deve fare è nascondersi e lei, fin da bambina, non fa altro. Anzi, è proprio questa la ragione per cui è ancora viva mentre la sua intera famiglia è morta.
Ma, quando capisce che l’eliminazione dei concorrenti nasconde qualcosa di sospetto, Mack comprende che il gioco è molto più sinistro di quanto potesse immaginare e che per sopravvivere sarà necessario unire le forze…
È il 1953 quando “Il Parco delle Meraviglie” viene inaugurato, dove fa attrazione a tutte le famiglie che abbiano bisogno di un po’ di svago, adulti e bambini si divertono sulle giostre con gli animali, sulla ruota panoramica, sulle montagne russe e tutto sembra normale…
È il 1953 quando una bambina di soli cinque anni scompare e da quel momento una delle più belle attrazioni di Asterion col tempo viene dimenticata e abbandonata.
Sono passati anni da quel giorno, Mackenzie (detta Mack) non ha più nessuno, è sola, si sente come un vaso rotto in mille pezzi e si sa, quando una persona arriva a questo è difficile rimettere insieme il tutto e andare avanti sembra altrettanto impossibile.
Finché un giorno le fanno una proposta che le permetterà di cambiare vita… un gioco “Il torneo di Nascondino”: sette giorni, quattordici partecipanti e il segreto è nascondersi, non farsi prendere.
Tutto ha un inizio e una fine, sappiamo chi siamo all’inizio del viaggio, pensiamo di conoscerci, ma al ritorno non saremo più gli stessi.
Sono sempre stata appassionata di horror, nella mia vita ho letto molti libri e devo dire che la penna della White non mi ha deluso. Si vede a occhio nudo che le basi del genere horror ci sono, non lo notiamo solo dalla copertina che oltre a darti un senso d’inquietudine, risalta all’occhio con tutte le sue particolarità e mettendo insieme a quest’ultima la trama creano curiosità nel lettore.
A parte questo è stato molto interessante come l’autrice abbia mischiato la psicologia di ogni personaggio a quello che stavano per vivere.
All’inizio quando ho conosciuto Mack ci avrei messo la mano sul fuoco che la storia fosse stata incentrata sul suo modo di essere, sulla sua anima e sul suo modo di pensare, ma nel momento che ho fatto la conoscenza degli altri personaggi ho intuito che, nonostante siano arrivati dopo, nessuno è secondario e tutti sono importanti.
Ognuno di loro ha un passato, che li ha portati a partecipare a questo gioco, sono stati scelti, dovranno mettere in pratica i loro limiti, affrontare le proprie paure, ma la sfida più importante sarà confrontarsi con se stessi.
È strano come la mente umana, nonostante il corpo reagisca in un altro modo o faccia qualche altra cosa, inizia un meccanismo tutto suo che poi porta la persona a riflettere, soprattutto in fase di pericolo.
Se ci fate caso quando siamo totalmente rilassati è difficile che pensiamo a qualcosa di concreto, invece nel momento in cui ci ritroviamo in una determinata situazione o posizione, iniziamo a riflettere, nella nostra mente le idee si confondono, il meccanismo va talmente veloce come se fossimo in una completa lucidità.
Unire la mente all’azione è un po’ come mescolare Freud e gli Hunger Games perché è in questo modo che l’ho visto, con l’unica differenza che sotto c’è qualcosa di molto più oscuro.
Mack e gli altri non vengono descritti superficialmente, anzi in pagina dopo pagina riusciamo a conoscerli a fondo, con i loro difetti e i loro pregi, e questo grazie anche ad un’altalenante tra passato e presente e non messi nero su bianco in maniera divisa, ma sono parte integrale della storia.
Non posso dire che questo sia uno degli horror più belli che abbia letto in vita mia, direi una bugia, ma ha il suo perché e mi è piaciuto molto.
L’adrenalina non manca, le emozioni sono tante e soprattutto i punti su cui riflettere non sono da meno, e credetemi ce ne sono tanti… solo che vanno capiti.
Buona lettura!