NARRATIVA/STORICO/FORMAZIONE

RECENSIONE: L’isola dei battiti del cuore di Laura Imai Messina

Cari sognatori, eccovi il profondo ed emozionante romanzo di Laura Imai Messina, edito Piemme!

51DZLXZ-w9L

GENERE: narrativa, contemporaneo 
DATA DI USCITA: 11 ottobre 2022 

Ebook / Cartaceo

«Per essere felici, serve innanzitutto immaginare di essere felici.»
Nel sud-ovest del Giappone, in una pozza di mare condivisa da due province, Kagawa e Okayama, nuota un’isoletta unica al mondo: Teshima. Sulla punta orientale dell’isola, sorge un minuscolo edificio in cui sono catalogate le pulsazioni del cuore di decine di migliaia di persone, alcune vive altre già ombre, provenienti dai luoghi più disparati del pianeta. Si chiama Shinzō-on no Ākaibu, l’Archivio dei Battiti del Cuore.
Alle porte di Tōkyō, in una cittadina lambita dall’oceano e circondata dalle montagne, sorge la casa dove Shūichi ha trascorso l’infanzia e dove ha appena fatto ritorno. Shūichi è un noto illustratore, ha quarant’anni e una cicatrice in mezzo al petto. È ossessionato dal proprio cuore che si ausculta ogni sera e dalle memorie confuse che ha del passato. Sua madre, per proteggerlo dai dispiaceri, ne ha manipolato i ricordi d’infanzia: di tutti i suoi piccoli drammi gli ha sempre raccontato una versione migliore. Ma se non si ha la certezza di aver sofferto in passato e di avercela fatta, da dove si ricava il coraggio di tentare ancora? È allora che Shūichi si accorge di un misterioso bambino che si aggira intorno alla casa.
Questa strana presenza fa nascere in Shūichi molte domande: chi e quel bambino che lo osserva e perché ha scelto la sua casa? E soprattutto: come si pesca un pesce-bambino? Shūichi scopre che il pesce-bambino si chiama Kenta, ha otto anni e vive prodigiose avventure nella solitudine più assoluta. Ma il pesce-bambino che è Kenta e il disegnatore surfista che è Shūichi, stringono giorno dopo giorno una straordinaria amicizia e quell’incontro cambierà per sempre la loro vita. Li porterà in un luogo che batte al ritmo del cuore, pronunciato in tutte le lingue del mondo. È Teshima, un’isoletta remota nel sud-ovest del Giappone, dove sorge l’Archivio dei Battiti del Cuore.
Dopo Quel che affidiamo al vento, Laura Imai Messina torna a un luogo incredibile eppure reale del Giappone. E, nel viaggio in cui ci conduce, ci permette di avvicinarci a un modo diverso di concepire la vita e i suoi smarrimenti. Ma soprattutto ci dona una delle chiavi essenziali per interpretare il presente: quella per ritrovare la felicita perduta.

Vorrei iniziare col dire che questo libro, per quanto coinvolgente, non sono riuscita a leggerlo tutto d’un fiato, ma ho dovuto riprenderlo più volte. Una fiaba, per certi versi, uno schiaffo per altri, in pieno petto.
Dalla copertina si evidenzia subito la passione per il Giappone dell’autrice, ma anche un “introduzione” all’argomento. La scalinata, l’acqua , i pesci, un uomo e un bambino. Si tratta sicuramente di un percorso quello di cui andremo a leggere.

Shūichi è un illustratore quarantenne, che vive a Tokyo, ed è ossessionato dal battito del proprio cuore, ossessione che spesso lo porta ad isolarsi dal mondo.
Il passato di Shūichi è vago, in quanto i suoi ricordi vengono in qualche modo rielaborati da sua madre, che lo porta a non assorbire i dolori passati.
Alla morte di sua madre, Shūichi tornerà nella sua terra di origine, Kamakura, nella casa d’infanzia.
Lì conoscerà Kenko, un “pesce-bambino” di 8 anni, con cui inizierà un rapporto di amicizia inaspettato,
puro.

Una cicatrice sul petto di Shūichi, gli ricorderà di un’operazione subita e della sua anomalia, da cui nasce un’attenzione particolare ai battiti del cuore.
Scoprirà che nell’isola di Teshima un artista ha creato un archivio di battiti del cuore, registrando e catalogando il battito cardiaco delle persone, dando la possibilità alle persone di ascoltarli, e sentirsi vicini a qualcuno, pur non sapendo se quel qualcuno è ancora in vita o meno. E proprio lì Shūichi troverà le risposte alle sue domande.

Il viaggio di Shūichi riporta alla memoria ricordi di momenti passati con le persone amate ormai scomparse, ricordi che esplodono come un pugno nel petto, fa provare nostalgia, ridà valore al presente.
Il lettore assorbe, in alcuni momenti, la sensazione di Shūichi di vivere in apnea, con la paura di nuovi rischi.

Kenko aiuterà Shūichi, facendogli capire che le bugie a volte servono a migliorare la memoria, lo riporterà ad una vita piena; allo stesso tempo verrà aiutato da lui, nel suo mondo fanciullesco in cui spesso ci si sente sbagliati.

Due mondi a confronto, l’età adulta e l’infanzia, che si guardano con occhi puri, scambiandosi esperienze, pezzi di sé, arrivando a capire, forse, che mettendo a confronto le proprie paure, il proprio senso di solitudine, i due mondi non sono proprio così lontani ma hanno solo modi diversi di vedere la stessa realtà.

Conosceranno insieme il significato della parola fiducia, in un rapporto che li arricchirà e li farà crescere, imparando ad attraversare i propri naufragi, ad affrontare i propri ricordi quasi come sfide da superare per poter raggiungere la propria felicità, che viene descritta come un’intenzione anziché qualcosa che ci deve capitare.
Due sono le riflessioni che mi vengono da citare:

“Se non si ha la certezza di aver sofferto in passato e di avercela fatta, da dove si ricava il coraggio di tentare ancora?”

“Per quanto dolore si possa aver accumulato, capita che la vita ricominci da capo”

Un libro che ti porta sicuramente all’introspezione.
Ecco. Per una persona come me che si è trovata ad affrontare un lutto importante, quale la perdita dei propri genitori, questo libro è stato come scrivevo all’inizio uno schiaffo sul petto, un pugno nello stomaco.
Ma posso dire che per quanto dolore accumulato la mia vita è ricominciata, e mi piacerebbe molto poter anche solo riascoltare il loro battito cardiaco, magari custodito in un archivio pubblico.

Mi trovo a fare i miei complimenti alla scrittura di Laura Imai Messina e alla sua profondità d’animo che emerge da questo libro meraviglioso.

kisspng-sticker-wall-bird-feather-bedroom-infinity-simbol-5b08b0ffe86981.408920601527296255952NikiGg
(Recensionista Sognare) 


Ciao! Lo sai che siamo affiliati Amazon?!
Se ti piace il nostro blog e vuoi acquistare un libro clicca su i nostri link! Tu non spendi un soldo in più, ma aiuti noi a crescere e a migliorare!
Grazie! 😉

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...