Cari Sognatori, la nostra Lily ci porta in un viaggio nella realtà carioca più profonda attraverso le pagine del romanzo di Erica Morello, pubblicato da Linee Infinite!
Genere: Narrativa
Data di pubblicazione: 29 Luglio 2022Link d’acquisto
CartaceoTrama
Con la misteriosa scomparsa di Ana, una giovane studentessa brasiliana, Liz sente riaccendersi nel suo cuore la voglia di avventura e sfida rimaste nascoste talmente tanto nel profondo del suo essere, dame pensare fossero morte. Ana è ancora viva? Chi l’ha rapita? E soprattutto quale motivo si cela dietro la sua scomparsa? Liz abbandona la sua sicura Londra, per un viaggio ricco di suspense e adrenalina che la porterà tra le pericolose leggi della Cidade de Deus, gli antichi misteri che aleggiano intorno la statua del Cristo Redentore e l’inospitale territorio colombiano. Vivrà un viaggio che non dimenticherà mai più. Scoprirà parti del suo carattere che non conosceva di possedere, creando legami profondi con persone appena conosciute. Perché viaggiare significa anche questo. Significa cambiare. Arricchirsi. Significa vivere.
Brasile…
Una delle terre più belle al mondo…
Ti incanta, per chi non l’ha mai vista, è una delle mete più ambite del mondo, con il suo carnevale di Rio, la loro cultura e poi c’è la quella statua, che rappresenta questa patria, il Cristo Redentor, un punto di riferimento che la contraddistingue da tutti i paesi.
Una storia nata dal punto di vista femminile, una storia che accomuna tre donne, una storia che ti fa sognare e al tempo stesso ti fa gelare il sangue nelle vene.
Perché il Brasile non è solo divertimento, non è solo bellezza, ma è anche dolore, tristezza perché non c’è solo la parte meravigliosa, quella che ti fa sognare, ma troviamo anche quel mondo che non appartiene alla luce, ma alle tenebre più oscure, le favelas.
Viviamo questa storia attraverso gli occhi di Liz, una donna che ha fatto il viaggio la sua vita, ma che ora non ha perso tutti gli stimoli per visitare luoghi sconosciuti, imparare la loro lingua o il loro modo di vivere e di affrontare il mondo.
Ora Liz, insegna agli stranieri la lingua inglese, vive a Londra e passa le sue giornate davanti a un computer, ma nel momento in cui nella sua vita irrompe la giovane Ana, le torna la voglia di sorridere, vuole sapere di più di quella ragazza che vive in uno dei luoghi che ha sempre voluto visitare.
Un giorno però Ana scompare e in quel momento Liz capisce che qualcosa è successo e decide di andare proprio in Brasile, la terra natia della ragazza.
” Ormai la miccia dell’avventura si era accesa, era rasta troppo a lungo spenta e ora si rifiutava di estinguersi per così poco”
Liz non aveva più uno scopo per viaggiare, sognava a occhi aperti da quando dieci anni prima aveva perso il pilastro della sua vita, la metà che la completava, ora però ha uno scopo che la porta in Brasile, precisamente a Cidade de Deus.
E sarà proprio nel momento in cui i suoi piedi toccheranno quella terra dalle mille sfaccettature che comincerà a vivere una delle più grandi avventure della sua vita, che non dimenticherà per il resto della sua vita.
Erica Morello è stata molto brava descrivere il modo di vivere, le varie fazioni e sopra le regole che ci sono in queste città, ma quello che mi ha più colpito è stato vivere il tutto attraverso gli occhi di Liz, una donna che non aveva mai visto quanta sofferenza ci possa essere in posti come le favelas, e poi ci sono loro Ana e Marta che la vivono in prima persona.
Un conto è raccontare, un conto è viverlo veramente, vedere per strada bambini che vengono venduti per il traffico di droga, schiavizzati da una società che non sa che vuol dire la pietà, donne che si prostituiscono come se fosse una cosa del tutto normale e persone che spariscono dall’oggi al domani, senza che nessuno sappia che fine hanno fatto.
Mentre ero immersa nella lettura a un certo punto ho sentito una scarica elettrica in tutto il corpo, accentuata da mille brividi.
Avrei voluto andare li, fare qualcosa per quelle persone che ogni giorno combattono per sopravvivere in una società che si basa sulle gerarchie, dove il più forte sottomette il più debole.
Erica Morello è stata una sorpresa, il suo modo di scrivere, il modo di coinvolgere il lettore in una storia come questa, intensa, avventurosa, sorprendente e forte, è stata una grande scoperta.
Io non so se questa ragazza sia stata in quei luoghi, se abbia vissuto il tutto sulla propria pelle, ma se non lo avesse fatto voglio farle i miei complimenti perché ho sentito le sue emozionante, che al tempo stesso sono diventate le mie.
Perché a volte la paura, ci fa bloccare, non ci fa reagire a quello che succede intorno a noi, ma non bisogna farci sopraffare, dobbiamo avere la forza di compiere un passo avanti verso quella cosa che ci ha fatto bloccare le gambe.
Non arrendiamoci all’evidenza, cerchiamo di combattere le ingiustizie perché a volte un solo gesto può fare la differenza e salvare le vite di molte persone.
Questa è un libro che consiglio di leggere, ti cattura sin da subito, ti entusiasma, ma soprattutto ti rimane nel cuore.
Buona lettura a tutti ❤️
Lily
Recensionista Sognare