RECENSIONE: Il gatto e il topo series di H.D. CARLTON

Cari Sognatori, la nostra Marisabel ci parla di una serie romance dark, che lei stessa definisce dirompente, scritta da H.D. CARLTON e portata in Italia dalla Virgin Books!

SERIE: Il gatto e il topo
GENERE: dark romance
DATA DI USCITA: 27 novembre 2022

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VOL 1. Ebook / Cartaceo
VOL. 2 Ebook / Cartaceo

TRAMA:
Mi segue. Mi sento i suoi occhi addosso ovunque vada.
Un bicchiere di whiskey vuoto sul bancone della mia cucina, una rosa rossa al suo passaggio.
Apro gli occhi nel cuore della notte, e lui è lì.
Mi osserva. Mi assaggia. Non mi lascia scampo.
Da quando sono tornata in questa casa, la mia vita non è più la stessa.
Sto cercando di scoprire la verità sul passato della mia famiglia.
Lettere. Diari. Frasi interrotte. Non mi lasciano scampo.

La seguo. La tengo d’occhio ovunque vada.
Un sorso di whiskey quando passo a trovarla, una rosa rossa prima di andare via.
La osservo dormire. Voglio sentire il suo sapore. Non la lascerò andare, ora che l’ho trovata.

Da dove iniziare per parlarvi di una serie così dirompente?
Che mi ha svoltato come un calzino più e più volte ad ogni singola pagina letta?
Che è stato un costante batticuore?
E a tratti avrei quasi avuto bisogno di un defibrillatore?

Questa serie è uno dilogia che non è consigliabile a chiunque. Chiunque voglia immergersi tra queste pagine oscure, violente, viscerali, deve essere pronto ad affrontare molto più di quello che la sua mente può immaginare. Non è propriamente un dark comune, io per questi due libri avrei inventato un genere a parte, perché qui, le violenze, le crudeltà, il dolore, la passione hanno tutto un altro sapore: più intenso, incisivo; e scrollarsi da dosso tutte queste sensazioni è davvero assai difficile se non impossibile, ed è per questo che io li ho amati alla follia!
Ma eccovi un quadro generale per capire (o meglio provarci) di cosa parlo. Attenzione, potrebbero esserci piccoli spoiler parlando di entrambi i libri, quindi se non volete saperne di più e buttarvi in questo meraviglioso e macabro viaggio, fermatevi pure qui!

La serie è composta dal primo volume “Ti ho trovato, Adeline”: qui conosceremo l’inizio dell’ossessione di Zade che diventerà uno stalker in piena regola dopo aver visto Adeline ad una presentazione del suo libro.
Adeline si è da poco trasferita a Parson Manor in una villa dallo stile gotico, ereditata dalla nonna dove pare le facciano compagnia presenze volanti. Ritrovarsi un omone che la fissa dalla finestra, e che anche a distanza la inquieta e le mette paura non sarà di certo piacevole. Tra loro si istaurerà un rapporto da gatto col topo per l’appunto , dove Zade sarà il cacciatore e Addy la preda. Ma non pensate neanche per un secondo che Addy sarà la solita facile preda da catturare. E no! Lei istiga il suo stalker, brama la sua rabbia, la eccita quella stilla di paura che lui sa trasmetterle e si odia per questo sentimento malato che prova nei confronti del suo cacciatore. Dovrebbe essere immorale, strano…

Zade a suo modo è un uomo che irradia paura, di una bellezza diversa dagli standard ma non meno incisiva, anzi. Il suo sguardo penetrante e dalla doppia colorazione sa stendere. È un uomo con una morale e un’etica tutta sua, che a dispetto di quel potrebbe sembrare, vive per salvare vite innocenti. Ha modi bruschi, autoritari e si, tanti difetti, un modo poco convenzionale agli approcci, ma lui vuole la sua Adeline, vuole il suo cuore e la sua anima e lei deve imparare prima ad amare la sua parte più oscura, per amarlo totalmente.

Nel secondo libro “Ti ritroverò Adeline”, il più oscuro dei due secondo me, Adeline viene rapita dall’associazione, come esca e come preda. Un modo per avvicinare cosi il cacciatore e farlo fuori definitivamente.

Nella prima parte del libro la lettura sarà tosta, ci vuole molto sangue freddo per affrontare delle scene forti come quelle che si vanno a leggere, la scrittrice infatti non risparmierà nessun dettaglio. Nella seconda parte della lettura invece, inizierete a conoscere un Adeline più forte anche se spezzata dalle mille ferite inferte. Una guarigione mai totale, sofferta, lenta, dove avvolte sembrerà di tornare indietro, per poi ricominciare facendo passetti avanti grazie a quell’uomo che gli ha rubato tutto, facendolo suo.

L’amore tra Zade ed Adeline è: No, non è! Un amore così non si può spiegare, lo si può vivere attraverso le parole della Carlton che a tratti è come se ti scrivesse sottopelle per l’intensità che riesce a trasmettere con le sue parole.

Può essere definito un amore perverso, malato, fuori dagli schemi, ma di sicuro unico sotto ogni punto di vista. È una lettura che può piacere o meno, ma se piace, è amore, perché non si può non creare un legame con una storia così forte: per l’amore dei protagonisti, per il viaggio nei meandri oscuri, dove la gente commette crudeltà, per il salto nel vuoto che fai attraverso le menti umane, strane e particolari, per le emozioni devastanti che sa regalare: innumerevoli!

Una serie fantastica!

Marisabel
Recensionista Sognare