Cari Sognatori, Cinzia ha letto per la nostra tappa del Review Party il romanzo fantasy scritto da Olivia Wildenstein pubblicato dalla Heartbeat edizioni!!!
Serie: Il clan perduto
Genere: fantasy/paranormal e contemporary romance
Data di pubblicazione: 1 marzo 2023Link d’acquisto
Ebook / CartaceoTrama:
Non ho mai creduto nelle favole, tantomeno nei racconti sulle creature soprannaturali, ma tutto è cambiato il giorno in cui ho potuto vederle con i miei occhi.
Il piano era stare lontano dalla mia città natale e dal cimitero nel quale sorge la mia casa, ma la mamma è morta all’improvviso. Papà dice che ha avuto un ictus dopo aver dissotterrato una delle antiche tombe dei nativi americani nel nostro cortile.
Inquietante, lo so. Ancora più inquietante: non c’era il cadavere all’interno della vecchia bara, solo petali di rosa freschi.
Mentre prepariamo il funerale, degli stranieri di una bellezza devastante approdano in città: un medico legale dagli occhi verde smeraldo troppo giovane per quella professione, un biondo arrogante che fa di tutto per farmi innervosire, e un nativo americano tatuato che non dovrebbe nemmeno essere vivo.
Con la sua morte, mia madre ha inavvertitamente riaperto l’antica faida tra i fae e la tribù di nativi che dava loro la caccia.
Una faida che sta per capovolgere tutto il mio mondo.
Questo romanzo è un paranormal intricato e complesso che coinvolge fae, cacciatori e umani sull’orlo di una guerra totale.
Tutto inizia con il rientro a casa di Catori, a causa della morte della madre in circostanze misteriose. I suoi genitori vivono in una casetta accanto ad un cimitero e si occupano delle pompe funebri di una piccola cittadina americana.
Catori razionale e aspirante medico, oltre allo strazio per la perdita subita, nota diverse stranezze che ribaltano le sue certezze. Vengono ritrovate bare dissotterrate e aperte, piene di petali di rosa fresche e senza resti umani all’interno. Arrivano in paese in particolare 3 forestieri misteriosi: un nativo americano, un giovane medico legale e un golden boy strafottente.
Cruz è un fae che si spaccia per il medico legale e che cercherà di irretire Catori col suo fascino, marchiandola e legandola sé. Il suo personaggio è ambiguo, pur essendo fidanzato, userà il suo sex appeal per cercare di conquistare la fiducia della protagonista, ma le sue motivazioni e intenzioni non sono chiare. Si intuisce che questo personaggio ha mille segreti, che si sveleranno nei prossimi capitoli della serie.
Ace è il principe dei fae, bello, sicuro di sé e ammaliante. I suoi incontri/scontri con Catori danno un po’ di sale e frizzantezza alla storia. Lei proprio non lo sopporta, ma in alcuni momenti sarà l’unico a prendere le sue difese, scombussolandola e rendendola ancora più sospettosa sulle sue reali intenzioni.
‘Mi strizzò l’occhio. Era la seconda volta in pochi minuti che Ace prendeva le mie parti. Perché era così gentile? Voleva qualcosa da me?’
Poi c’è il cacciatore Kajika, cupo, introverso e tormentato, sarà la persona che riuscirà ad avvicinare di più Catori, come amico, sostegno e protettore. Rinato dopo centinaia di anni, si trova a dover affrontare un mondo profondamente diverso da quello che aveva conosciuto e a dover stringere una strana alleanza con Ace e Cruz, per evitare la guerra.
In mezzo a tutto questo, Catori è combattuta. Prima dovrà imparare ad accettare tutto quanto le verrà svelato e poi dovrà scegliere da che parte stare: fae cacciatori o umani.
In questo primo volume della serie ribadisce che lei si sente e vuole essere ‘umana’, ma si intuisce che potrebbe essere chiamata a fare una scelta diversa man mano che i segreti si sveleranno.
L’autrice costruisce una storia originale e ricca di personaggi. La trama è interessante, ma è appesantita dai molteplici intrecci familiari fra fae, cacciatori e ibridi. Inoltre, si aggiungono tanti dettagli sui rituali magici e le diverse lingue antiche, che rendono complicato a tratti seguire il filo del racconto. Spero che il secondo volume chiarisca il destino di Catori e il ruolo di alcuni personaggi come Ace e Cruz.
Un libro bello ma a tratti troppo intricato.
Cinzia
Recensionista Sognare