Cari Sognatori, per la nostra tappa del Review Party, la nostra blogger Michy ha letto per noi il romance sentimentale scritto da Jane Rose Caruso e pubblicato dalla Saga Edizioni
GENERE: Romance sentimentale
Data d’uscita: 11 Febbraio 2023Link d’acquisto
Ebook / CartaceoTrama
Per coloro che cercano una cura per il proprio spirito.
Coloro che sentono di aver bisogno di una boccata d’aria che sappia di bosco. Per chi desidera una storia intensa coronata di odori antichi e della dolcezza della cannella.
L’erborista delle anime perduta vi aspetta sulla soglia di un mondo fatato e al tempo stesso reale, pronta a raccogliere dentro di sé le vostre storie.
Rosa Caruso ci regala un viaggio indimenticabile, poetico che la cui fine lascerà quel sottile senso di nostalgia che si prova tornando finalmente a casa.
L’erborista delle anime perdute è l’inizio di un viaggio, che solo già con poche pagine ti trasporta indietro nel tempo, dove carestia, malattia e dolore fanno da padrone indiscusso.
La scrittrice ci porta a conoscere l’animo della sua protagonista che con il suo dono, arcaico e matriarcale che si tramanda nella sua famiglia. Lei è una Erboristeria delle Anime. Ma cosa racchiude questo termine? Beh è una figura particolare, che riesce a sentire il dolore e i problemi dell’anima degli altri, da quelli vivi a coloro aimè deceduti in agonia.
Queste pagine scatenano la curiosità del lettore, su quella che si prospetta un serie particolarmente interessante, ove la protagonista sarà proprio la Signora Bishop.
Trattandosi di un racconto, riesce se pur nella sua brevità a parlarci di un periodo buio per queste figure popolari e arcaiche, ove la Chiesa e il clero prendono la via di atroci torture e morti per stregoneria e non solo….
Il romanzo è poi arricchito, con una sorta di erbolario, ma non solo, anche le pietre ve ne fanno parte. È interessante quanto queste cure passate non siano altro che la base della nostra medicina moderna, ove con particolari piante, vi si potevano curare anche malattie insidiose e gravi. Ci svela in oltre come la figura dell’erborista abbia radici molto antiche, dove attraverso i secoli e i culti diversi, assumeva posizioni diverse, ma prettamente femminili. Qui logicamente si da avvio a come il patriarcato ecclesiastico ha poi ribattezzato le donne, inferiore alla figura maschile per poi trovare l’escamotage perfetto per perseguitare.
Ho trovato intuitivo a assai azzeccato questa esplorazione documentata su una figura dimenticata nei secoli, oppure storpiata e portata in negativo…
È una lettura che per la sua brevità, come la cominci sei subito alla fine, ma che pure sa testare la tua anima e mente, istillando il timore per ciò che ora potrà accadere…
Attenderò con ansia il prossimo racconto è vi dirò ho pure a mio parere scoperto una penna interessante e particolare da seguire e tenere d’occhio.
Michy
Blogger Sognare