Cari Sognatori, la nostra blogger Michy ha letto il romanzo di formazione pubblicato dalla Dark Abyss Edizioni e scritto da Francesco Spada. Inoltre ci parlerà della nostra tappa del blog tour dedicato al romanzo!!!
Genere: Narrativa, Romanzo di formazione
Data Uscita: 20 Aprile 2022
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Ebook / Cartaceo
Trama
Jake è un ragazzo della provincia statunitense, ha una splendida voce e un sogno: iscriversi alla Juilliard School di New York, tempio della musica da cui escono performer completi.
Sebbene la famiglia sia scettica, Jake è sostenuto dai suoi amici d’infanzia, tra i quali c’è Stella, la ragazza che lui ama da sempre. Ma qualcosa cambia dal giorno in cui Jake passa il provino per partecipare al talent “To be a Star!”
Il rapporto con Stella si evolve e nel gruppo di Jake si introduce il misterioso e inquietante Daniel, anche lui concorrente dello show.
Chi è davvero Daniel Adler?
Un demone con voce d’angelo o un artista fragile e un po’ bizzarro?
Ho finito questo romanzo e ora che mi appresto a parlarvene sono bloccata, non perché non mi sia piaciuto, anzi,ma proprio per la paura di non riuscire a rendere tutto quello che questo romanzo mi ha lasciato. Sono pagine intense e profonde che racchiudono un anno di vita di Jake. Ormai realizzatosi nel suo sogno riesce a trovare la forza di tornare indietro con la memoria a sette anni prima, a raccontarsi per far sapere al mondo com’è nato Jake Malcom!!!
Jake frequenta l’ultimo anno di liceo e il suo sogno è diventare un cantante, ecco perché si appresta a fare una audizione per il talent “To be a Star!”. Fin dal principio conosceremo un ragazzo insicuro ed introverso, che non crede in se stesso e nelle sue capacità, che anche quando verrà selezionato come concorrente del programma non avrà la forza di mettersi in gioco realmente. Attraverso la sua storia, che come dice il titolo sono piccole Briciole per arrivare a realizzare il suo sogno, ma che al contempo ci mostra l’altra facciata del sogno. Quell’anno, infatti, è stato sia determinante per realizzare i suoi obiettivi, ma anche distruttivo, lacerandogli l’anima nel profondo.
Qui non parliamo “solo” di prove di vita o scelte da prendere, qui si parla di affermazione di se stessi e di trovare la forza di combattere, resistere e sopravvivere a un evento che cambierà inrimediabilmente te stesso.
Lo scrittore intesse una vita che più reale non potrebbe essere, che parla di un percorso di crescita che rispecchia tutti noi, certo le dinamiche saranno diverse, ma ciò non toglie che tutti noi siamo stati adolescenti. Il non sentirsi accettati, non supportati, i litigi famigliari e le “alte aspettative” per il tuo futuro, i sogni e desideri che cozzano che le loro idea, il sentirsi soli e chiudersi in se stessi, poiché nessuno può capire ciò che stai passando.
Non potrebbe essere più sbagliato eppure tutti noi l’abbiamo vissuto. Con Jake ci ritroviamo nel limbo adolescenziale e ne veniamo soffocati da tutti i sentimenti contrastanti e fortemente intensi. Lo smarrimento diake nel corso degli eventi, sarà sempre più forte e distruggente, ove il culmine lo vedrà vivere sulla propria pelle l’orrore peggiore che un ragazzo possa vivere: non ci sono giustificazioni o colpe, eppure sarà ciò che sentirà lui, umiliato nell’animo e nel corpo, spezzato in mille pezzi che mai più si riccomporranno uguali.
Un’altra figura con cui ci troveremo ad approcciarci è il misterioso Daniel, che appare improvvisamente all’inizio e andrà a creare una discesa tortuosa e infernale in un limbo di dolore e perdita di Lake. Attraverso questo personaggio si verdranno le due faccie di un mondo fatto di arrivismo, arroganza e potere dettato da una psicologia contorta e oscura. Egli rappresenta un raggiratore accorto e calcolativo, che va sfruttare l’ingenuità e la fragilità dettata da una età acerba e buonista.
Cardine è il rapporto con gli altri, legami di amici fraterni, che supera il legame sanguigno, personaggi che avranno una forte importanza, sia nel comprendere i suoi silenzi e allontanamento, sia nel cercare di farlo smuovere e far ritornare a vivere Jake, a portarlo a aprirsi anche lì dove fa più male. Amici che si rispecchiano in un allora e un oggi alla riprova non solo del percorso fatto ma anche del legame saldo che li lega e che ha dato alla base all’uomo che oggi Jake è diventato.
Il romanzo di formazione in Italia e all’estero:
una finestra sul nostro mondo interiore e sul mondo di oggi.
Queste pagine hanno un forte impatto emotivo come dicevo, ma vanno anche a far comprendere come questo mondo sia contorto, di cosa si possa celare dietro un silenzio, un cambiamento. Quello che per prima ci soverte è che la prima impressione avvolte è quella giusta, che i campanelli d’allarme che avvolte udiamo ci danno il primo imput su chi ci troviamo di fronte. In un’età così giovane è così facile giocare con l’ingenuità degli altri e raggirare la mente di chi è più debole ecco perché parlare con chi ci circonda e ci è veramente amico è importante.
Al contempo ci fa comprendere come l’età dell’adolescenza sia così complicata, i cambiamenti sempre più repentini sia fisici e psicologici che in particolare esperienze vissute possono portare ad epiloghi tracici.
A tratti si rivela come una testimonianza, di un qualcosa che difficilmente se uomo si denuncia, si trovi il coraggio del “giudizio” degli altri, poiché la società di allora ma in parte anche di oggi ancora tacce tropo certe cose, soprattutto in determinati ambienti ove l’immagine è tutto.
Ci rivela quanto non un urlo di giustizia, ma di verità possa essere la miglior medicina e scelta per liberarsi del peso di determinati vissuti, dove ciò che è rotto non ritornerà come nuovo o com’era, ma sarà un ulteriore passo verso la guarigione di se stessi.
Concludo reputandolo un bellissimo romanzo, che con delicatezza e profondità parla di un percorso di vita di un ragazzo che per raggiungere il suo sogno ha perso tanto nell’intimo. Di come non si possa dire la società di allora era così, poiché ancor oggi i mostri si celano davanti a un bella facciata e ciò che distruggono non deve restare impunito. Non bisogna restare avvinghiati alla paura del giudizio ne della conseguenze poiché la verità è la sola cosa giusta da dire, non da meno restare legati a coloro che lo meritano e che per noi ci saranno sempre, come noi per loro.
Michy
Blogger Sognare