RECENSIONE: Un Cowboy nel mio letto di Kristen Benedetti

Cari Sognatori, Siria ha letto la recente pubblicazione, scritta dalla penna di Kristen Benedetti.

Genere: Romanzo Rosa (hot) – Hate to Love
Data di pubblicazione: 18 gennaio 2023

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Ebook

Trama
Joy potrebbe apparire come la più superficiale delle donne. Sempre sui tacchi a spillo, divisa tra eventi glamour e aperitivi, che rincorre la bella vita a New York. Ma è la stessa ragazza che in meno di 24 ore decide di mettere un freno a tutto questo e di trasferirsi dalla nonna, in Tennessee, per prendersene cura visto che si è rotta una gamba.
Dalla città alla campagna, dalla nuova vita alle origini, dal cardiochirurgo Sean a cui non piacciono le relazioni a distanza nemmeno se è questione di settimane… al Cowboy Karl Montgomery.

Karl è un ex veterano di guerra, il suo sguardo è duro e il comportamento rude. Non ha alcuna intenzione di impegnarsi ed è dedito solo al suo ranch e a ciò che rimane della sua famiglia. A primo impatto definisce Joy come una marmellata piena di conservanti. Eppure, man mano che impara a conoscerla, inizia a notare che sotto i suoi vestiti da snob si nasconde una donna genuina e, soprattutto, irresistibile.
Il passo, quindi, per vivere una passionale storia è breve.
Ma cosa succederà quando Joy scoprirà il segreto di Karl e di suo fratello Bryan?
Il burbero Cowboy riuscirà a mettere da parte la paura di legarsi sentimentalmente alla donna che gli ha regalato emozioni oppure la lascerà andare via?

“Perdere la testa per Joy non è una cosa che posso permettermi. Ma questa donna è l’unica capace di annientare la ragione, la coscienza, tutti i freni che mi sono imposto dal momento in cui ho posato gli occhi su di lei e ho capito che ero completamente fottuto.”

La sinossi fortemente accattivante è ciò che mi ha spinta a leggere questo romanzo. Due fratelli a cui interessava la stessa ragazza, e la suddetta ragazza che si sentiva attratta da questi due fratelli, ingredienti per me ottimi se non fosse che… ma andiamo per gradi e concentriamoci sulla storia.

Karl è il maggiore dei due fratelli. È un ex soldato che una volta tornato in patria dopo una missione che lo ha toccato parecchio, decide che l’amore non fa per lui e che è meglio vivere senza qualcuno accanto di stabile con cui dividere la propria vita. Lavora nel ranch di famiglia e ogni tanto si svaga un po’ in un locale della sua cittadina; è bello in modo abbastanza evidente, ha un carattere piuttosto chiuso, poco incline al sorriso, se non con le poche persone che lui considera un po’ come famiglia.

Bryan è l’altro fratello, un paio d’anni più piccolo di Karl, anche lui è molto attraente, cosa che sfrutta benissimo con le appartenenti al mondo femminile. Quando non sta corteggiando qualche bella ragazza si divide il lavoro con Karl nel ranch di famiglia; al contrario del fratello lui è allegro, gioviale, sempre pronto a fare battute e soprattutto a fare conquiste.

Joy è la protagonista femminile. Arriva in città ufficialmente per stare con la nonna, la vicina di casa di Karl e Bryan, perché si è rotta una gamba, anche se non è solo questo il motivo che l’ha spinta ad abbandonare il lavoro in una prestigiosa boutique newyorkese e un fidanzato non propriamente contento di questo suo viaggio.

Karl e Joy si incontrano all’aeroporto in quanto lui per fare un favore alla nonna di lei è andato a prenderla, e fin da subito manifesta la sua antipatia per lei, cosa che invece non succede quando Joy incontra Bryan. Nonostante lo strano comportamento di Karl, Joy sente una particolare attrazione per lui, una sorta di amore e odio fin da subito, il problema è che lei si sente molto attratta anche da Bryan, che oltretutto la tratta molto bene, veramente un gran pasticcio…

Sono in forte conflitto con me stessa nell’affrontare questa recensione. Come già ho accennato all’inizio, ho scelto questa lettura perché la trama mi ha subito catturata e molto probabilmente mi aspettavo determinate dinamiche che a mio gusto personale non mi hanno totalmente soddisfatta.
Mi spiego meglio. Ho trovato le motivazioni del perché i protagonisti decidono di fare una determinata scelta alcune volte un po’ vaghe o forzate, mi sono sembrate non pienamente approfondite.
Mi aspettavo uno scenario diverso in alcune situazioni e mi ha un po’ fatto storcere il naso la protagonista e la storia che si sviluppa tra i tre.

Ma non mi sono fatta demordere e ho deciso di andare avanti, anche perché la curiosità era tanta nel voler scoprire e capire come si sarebbero svolti gli eventi… E direi che ho fatto bene perché nella parte finale si concentra il tutto, anche se io avrei preferito che fosse stato approfondito di più durante la lettura di tutto il libro, ma ribadisco che è solo un mio personale parere da lettrice.

Sta di fatto che l’autrice ha uno stile di scrittura che ti cattura immediatamente e poi io adoro le storie con i doppi pov, e lei li ha scritti molto bene. A prescindere da alcune scelte, ho apprezzato molto sia i personaggi principali che quelli di contorno, avrei solo voluto scoprire determinate dinamiche un po’ prima così da avere un approfondimento maggiore.

Detto ciò, gusti miei personali a parte, il romanzo in sé intrattiene bene e lo consiglio. Di sicuro leggerò altri romanzi dell’autrice perché questa penna merita di essere approfondita ancora di più! ❤

Siria
Recensionista Sognare