Cari Sognatori, Lylli ha letto il dark fantasy psicologico scritto da Pietro Dell’Oglio e pubblicato dalla Dark Abyss!!!
Genere: Dark Fantasy Psicologico
Data di pubblicazione: 19 Marzo 2023Link d’acquisto
Ebook / CartaceoTrama:
Ipsum Dolor gode di una vita perfetta: ha un marito rispettato che la protegge e lei si sente al sicuro tra le alte mura della città di Mnemonia. Tutto questo finché non entra in contatto con un’entità luminosa che le dona la capacità di vedere davvero la realtà: le case sono ammassi di macerie, le strade pavimentate da denti ingialliti e le persone sono deformi. Con l’intenzione di scoprire che cos’è reale e cosa no, Ipsum comincia a indagare in una spirale di vertiginosa follia, seguendo una luce fioca per salvarsi dal buio che vorrebbe inghiottirla.
La mente è un intrinseco di emozioni, di pensieri, di idee; puo’ essere luce, ma puo’ anche diventare oscurità; è contornata da mille sfaccettature e per quanto uno scienziato possa studiarla non verrà mai a capo del suo vero essere.
In molti ci hanno provato, hanno ideato congetture, idee, c’è chi l’ha paragonata a una macchina mossa dagli ingranaggi, che portano il flusso a un nucleo centrale e poi c’è chi ha detto che assomiglia a un mondo oscuro, come un buco e non sai cosa ci cela dentro di essa.
Io non so chi abbia ragione, non so quale ragionamento abbiano usato per arrivare a simili conclusioni, ma una cosa è certa la mente umana può essere soggiogata così facilmente che neanche ce ne rendiamo conto, perché a volte siamo noi stessi che vogliamo vedere il bene dove non c’è o viceversa.
Non possiamo saperlo con certezza, questo è poco ma sicuro, però se ci pensate bene, siamo noi i primi a manipolare i nostri pensieri, le nostre sensazioni, la nostra anima, ma soprattutto il nostro modo di pensare.
Tutto questo si collega a questa storia, dove l’autore non solo gioca con la nostra mente, ma affronta e descrive un argomento, di cui pochi sono riusciti a capire: la psicologia umana.
Questa è solo una premessa, sia chiaro, ora però mettetevi comodi, aprite gli occhi e la mente, immergetevi in questa storia che ha un significato profondo e per essere capito ha solo bisogno di tanta attenzione.
Tutto inizia a Mnemonia, una piccola cittadina soprannominata ” La città del sorriso”, dove tutti sono sereni, sorridono sempre, sembrano non avere nessun problema e vivono la loro vita felici e contenti.
Vi sembra assurdo, non è vero?
Un po’ come la famiglia del Mulino Bianco, no? Dove non si litiga mai, dove sembra tutto rosa e fiori. Ma secondo voi, tutto questo è reale? O è solo frutto della vostra immaginazione?
Questo non possiamo stabilirlo con certezza, perché per la nostra protagonista, la dolce e determinata Ipsum, questo è il mondo in cui vive, sposata con l’uomo che ama, Lorem, capo della guardia cittadina e poi tutti li stimano e li amano, quindi vive la sua vita tranquilla.
L’unica nota stonata? Gli attacchi di panico, che le attanagliano l’anima, prima erano sporadici e ora si susseguono sempre di più e poi c’è quella voce, che la tormenta, una luce che chiede solo di riunirsi a lei.
Tutto inizia da una frase; ” Aspettami, sto arrivando” e poi da quel momento un susseguirsi di domande si insidiano nella mente di Ipsum ( che quella voce continua a chiamare Lucrezia) e tutto il suo mondo fatto di castelli e unicorni crolla.
La verità sta per venire a galla.
Cosa c’è oltre le mura della città?
Chi è veramente quella voce, che le si è insidiata in testa e che non riesce a mandar via?
Una storia torbida, che ti incanta sin dalle prime pagine, in cui l’autore gioca con la psicologia dei suoi personaggi, con le loro menti, per poi trascinare anche noi lettori in questo vortice di sensazioni, che ti rimandiamo dentro.
Per quanto il nostro cervello funzioni per conto suo, ricordiamolo che è legato al nostro cuore, ed è lì, in quell’organo che batte dentro di noi, che si annidano le nostre emozioni più remote, i nostri disagi, la nostra felicità, il dolore, la sofferenza, ma soprattutto la speranza.
Ed è proprio il personaggio di Ipsum, che ci dà dimostrazioni di tutto questo, una donna che all’apparenza sembra piegata dal volere della gente, senza spina dorsale, ma che poi pagina dopo pagina esegue un cambiare evolutivo talmente grande che diventerà determinata, affrontando la situazione che le si palesa davanti con coraggio.
Questo cambiamento, lo possiamo vedere anche grazie alla struttura del romanzo, che essendo diviso in tre parti, ci lascia la possibilità di analizzare dettagliatamente i progressi di questo personaggio e in più, essendo scritto in prima persona, possiamo sentire quello che prova come se fossimo una cosa sola.
Non è facile leggere un romanzo di questa portata, anzi voglio fare i complimenti all’autore che è riuscito a coinvolgermi così tanto, che non sono riuscita a staccarmi prima di arrivare alla fine.
Una storia veramente consigliatissima!
Lily
Recensionista Sognare