Cari Sognatori, la nostra Rosanna ha letto per noi il nuovo romanzo queer di formazione, ambientato nel mondo della musica, scritto da Sara Masvar!!
GENERE: Romance queer di formazione, mm, autoconclusivo
DATA DI USCITA:24 febbraio 2023Link d’acquisto
Ebook / CartaceoTRAMA:
Per Kayden “Knockout” Sherman il sole sta sorgendo. A soli vent’anni è sulla strada della fama con i The Knockout, il gruppo post-punk formato insieme agli amici storici Rico e Indie. Eppure il passato torna a tormentarlo, fra i sensi di colpa per le scelte fatte e i ricordi delle periferie irlandesi in cui è cresciuto. Per uno come lui, dimenticare è impossibile.Paul Sommer, invece, è sulla via del tramonto. A quarant’anni suonati i premi vinti come miglior DJ house europeo sono solo un ricordo, e l’insicurezza accompagna ogni più piccola decisione della sua vita. Succube della necessità di provare dolore, si lascia andare al panico e allo sconforto. Per uno come lui, essere dimenticato è inaccettabile.
Quando i due si incontreranno, però, niente sarà più come prima. Il riflesso che uno vedrà negli occhi dell’altro spingerà entrambi al limite non solo di ciò che un uomo può fare per amore, ma anche di ciò per cui un ragazzo può scegliere di lottare.
Fra personaggi già letti dell’universo Masvar, colpi di scena, flashback e ricordi, Kayden e Paul saranno i protagonisti di un enorme crossover, sequel e anche spinoff dove l’amore sarà l’unico filo conduttore possibile.
Siamo tutti personaggi secondari nei dolori e nei successi di qualcun altro, ma ogni storia merita d’essere narrata.
Il romanzo di cui vi parlo stavolta è un qualcosa di particolare per come è stato costruito dalla sua autrice essendo un crossover delle sue storie precedenti, anche se è leggibile essendo autoconclusivo.
Al centro del romanzo ci sono le vite di Kayden e Paul che sono agli antipodi delle loro carriere.
Kayden è nel pieno della sua crescita artistica con la band formata con i suoi amici di sempre. Il loro è un rapporto così viscerale e carnale da essere la famiglia di Kayden pur non condividendo una goccia di sangue. Perchè la famiglia non è fatta solo di chi ti mette al mondo, ma soprattutto chi vede il bello e il brutto di te, ti supporta, senza mai usarlo contro di te. Il bel irlandese, dentro è travolto da fantasmi che sembrano volerlo divorare. È sempre fuori dalla realtà perchè stare lucido vuol dire ricordare un qualcosa che ti distrugge giorno per giorno. Fin quando i suoi occhi incontrano quelli di Paul, un tizio che in lui vede il mondo nascosto.
Paul è stato sull’onda della fama e del delirio essendo un DJ famoso, ed ora pian piano sta scendendo nel dimenticatoio volutamente perchè ha perso quella luce che lo spinge a lottare. Non sa perchè ha accettato di fare da spalla per una serata ad una band nuova di ragazzini.
“Quando i due si incontreranno, però, niente sarà più come prima. Il riflesso che uno vedrà negli occhi dell’altro spingerà entrambi al limite non solo di ciò che un uomo può fare per amore, ma anche di ciò per cui un ragazzo può scegliere di lottare.”Racconta la trama è così è per davvero. Quel che poi accade tra loro è tutto da scoprire pagina dopo pagine restando fino alla fine tra le pagine di questa storia così astutamente intrecciata.
Innanzi tutto vi dirò che per me non è stata una lettura semplice all’inizio perchè leggendo i singoli trope del romanzo, volevo inscatolarlo in qualcosa di già stabilito, facendo l’errore grossolano più grande di valutazione, ovvero mettere le aspettative del lettore prima della storia stessa.
Mi spiego meglio. Quando leggiamo un romanzo tutti noi all’inizio abbiamo un approccio dato dalle suggestioni della trama, della cover, dei trope ma questo, a parer mio, deve essere sempre subordinato al voler leggere il romanzo per quello che chi l’ha scritto l’ha pensato e voluto. Per cui solo alla fine guardando il complesso puoi valutare se quella storia ti ha preso oppure no e se è stata coerente col pensiero dell’autore.
La peculiarità di questo romanzo è l’intreccio e la citazione con tutte le storie scritte dall’autrice, inoltre è scritto in POV in prima persona di vari personaggi che contribuiscono all’intersecare la trama. L’impatto per me è stato particolare all’inizio proprio per queste caratteristiche.
Ma come sempre le risposte arrivano dal romanzo stesso, infatti…
«Siamo troppo abituati a degli schemi, Paul» si volta a guardarmi. «A dei quadratini in cui inserirci. Il giusto e lo sbagliato, il bene e il male. Ma dai, cos’è davvero bianco nella vita? Cos’è davvero nero? Ci sono troppe sfumature, troppi colori, e a voler a tutti i costi inquadrare le sensazioni in due sole caselle non ce la si fa. Ne servono tante altre, forse addirittura infinite.»
La storia ha il pregio di essere scritta in modo coinvolgente perchè racconta un mondo davvero interessante che stuzzica parecchio la curiosità.
Ho amato immergermi nel dietro le quinte di un mondo folle e creativo come quello delle band. Ed è stato interessante ed intenso il percorso emotivo di ogni personaggio coinvolto nella storia. Inoltre per chi ama quest’autrice è bello poter ritrovare tutto il suo mondo in un unico romanzo ritrovando vecchi amici che hanno lasciato un segno e poter sbirciare ancora una volta le loro vita.
Queste pagine ancora una volta ci ricordano che l’amore è sfaccettato, multiforme che va vissuto sentendolo, prima ancora che razionalizzandolo.
“D’altronde siamo tutti echi di riflessi passati, strambi personaggi nelle mani di un folle artista che progetta più in grande di quanto ognuno di noi possa aspettarsi. E lo sappiamo tutti che le coincidenze non esistono, sono solo storie parallele destinate da sempre a incontrarsi, prima o poi, fino a creare la trama perfetta per ciascuno di noi. È solo questione di tempo.”
Alla prossima lettura.