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REVIEW PARTY: Il romanzo segreto delle streghe di Louisa Morgan

Cari Sognatori, la nostra Blogger Micky ha letto il romanzo dark fantasy storico di Luisa Morgan pubblicato dalla Newton Compton Editori!!!

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Genere: Dark Fantasy Storico
Data d’uscita: 28 Febbraio 2023

Link d’acquisto
Ebook / Cartaceo

Trama
Bretagna, 1821. Da quando la Grand-mère Ursule è morta, sacrificandosi per salvare la sua famiglia, la magia sembra essere definitivamente scomparsa. Possibile che l’ultima scintilla di stregoneria se ne sia andata con lei?
Le sue discendenti continuano a praticare in segreto le vecchie usanze, facendo rituali e cerimonie arcane nella speranza che un giorno la famiglia Orchière possa acquisire di nuovo l’antico potere.
Quando Nanette, la più giovane tra le nipoti, compie diciotto anni, viene ammessa nel cerchio sacro: è l’ultima discendente femmina della Grand-mère, l’ultima speranza per la famiglia.
Prima che possa rendersene conto, Nanette sente la magia risvegliarsi dentro di lei.
I tempi però sono cambiati: cacciatori di streghe e superstiziosi sono una minaccia e l’antico sapere va tenuto nascosto. Le nuove generazioni devono imparare non solo a usare la magia, ma anche a proteggerla. E quando la guerra all’orizzonte incomberà su di loro, rischiando di spazzare via ogni cosa, le streghe verranno chiamate a una sfida impossibile: cambiare il corso della storia.
Autrice vincitrice dell’Endeavour Award

Ci sono pagine che sono pregne di magia e significato, che ti fanno viaggiare nel tempo attraverso delle generazioni, attraverso la storia che di madre in figlia si tramanda, ove tradizioni e potere le avvolgono.

Questo romanzo molto particolare è la memoria genealogica di cinque donne che da bambine crescono lungo una linea di stirpe dal sangue particolare: Roma di origine, Streghe nel profondo.

Attraverso questi Diari ne veniamo coinvolti, sia nel bene che nel male, attraversiamo i secoli bui, fatti Roghi, Fughe, vite semplici, piene di lavoro. solitudine, pregni di paura, fin quasi ai giorni nostri ove la Guerra miete vittime indiscriminatamente.  Queste cinque donne legate dal sangue, non potrebbero essere a tratti più diverse, forgiate e temprate dal secolo di nascita, dalle usanze, da chi apprezza ciò che ha, a chi  sfrutta il suo potere per ingannare ed ottenere ciò che vuole.

Tutte loro sono caratterizzate dalla peso della loro magia, di come ogni una di loro si senta l’ultima della dinastia inizialmente, fino al desiderio primordiale di avere una figlia. Si perchè il potere si trasmette solo in linea femminile.

Nanette è la prima che ci coinvolge nella sua vita. È una bambina che a soli tre anni è in fuga con la sua famiglia perchè costretti ad abbandonare tutto ciò che hanno, tutto ciò che sono per isolarsi in una fattoria a vivere del sudore della terra, vendite di prodotti, esiliati dalla gente, minacciati dalla chiesa.

Con il primo racconto c’è l’avvio di questo mondo al femminile e pregno di paura, di un legame che va oltre al sangue che gli scorre nelle vene. Rappresenta in tutto e per tutto i secoli bui da cui Ursule non potrà sfuggire, vivendo nell’ignoranza per molto tempo, nello scetticismo per altrettanto, fino a una notte in cui il mondo le crolla addosso, portando la realtà ai suoi occhi.

Irene, dio che odiosa! È la ribellione fatta a persona, l’esempio di come il potere possa traviare la mente umana, di come il desiderio possa corrompere il tuo cuore: è una egoista che adopera le arti per suo tornaconto indiscriminatamente.

Morwen e Veronica, sono quelle che a mio parere hanno pagato il prezzo più alto, coloro a cui la vita le ha segnate indelebilmente portandole a scelte ardue, dolorose e schiaccianti. Due donne pure di spirito ma in una realtà sempre più mutevole e difficile da vivere giorno dopo giorno. C’erto nella conoscenza di Morwen ci approcciamo ad un periodo relativamente corto eppure così pregno di significato, mentre Veronica vedrà l’arrivo della Seconda Guerra Mondiale, la carestia, la morte, l’aggrapparsi a piccole cose giorno dopo giorno, poiché potrebbe essere l’ultimo, ma più di tutto l’onore e l’amore estremo e totale.

Qui non manca l’amore, ma non sempre è ciò che si pensa, non sempre quello carnale o figliare, piuttosto qui è un sentimento che va dalla devozione verso la Dea Madre, a coloro che ci circondano, il proprio Famiglio, la propria metà del cuore, quello fraterno, ma anche la ricerca di quello eterno. Se si guarda bene ciò che le accomuna più di tutto oltre al Dono delle Arti è anche la ricerca della propria metà dell’anima, che a volte può ridursi a un fulgido momento nella propria vita, attimi indimenticabili da servare per l’eternità nel cuore. Il desiderio di essere “normali” è onnipresente per tutte loro eppure il dono gli dona forza e se la Dea vuole, avvera i desideri più sentiti.

Ma la Magia ha un prezzo, che tutte loro dovranno pagare, un conto salato con la coscienza con cui prima o poi dovranno convivere, nella loro vita assai poco breve in alcuni casi, non sono immortali, ma la loro esistenza lunga è dettata da un filo conduttore per tutte loro è difficile da spiegare, ma è ben chiaro nelle pagine.  E’ come il Grimonio e la Pietra di scrutamento che viene tramandato, dove in esso tra formule e riti si nasconde la verità che tutte loro sanno.

Devo dire che è stata una lettura assai affascinante e coinvolgente, che ti cattura con la propria magia, duole il cuore, fa piangere l’animo, fa palpitare il cuore, fino al finale ove sta a noi credere nella magia e profezia oppure no… Ti fa attraversare i secoli, con una maestria che non fa solo da sfondo , ma diventa cardine della vita stessa dei personaggi, con il mondo in continua evoluzione, ma con un monito onnipresente saldo e imprescindibile….

…gli uomini credono che sia loro diritto dire alle donne come vivere.
Ci dicono chi sposare, cosa indossare, quando uscire e quando restare in casa.
Alcuni picchiano le loro mogli e nessuno ne parla.
Ma, nonostante tutto il potere che hanno su di noi, si sentono impotenti contro la nostra specie.
Noi resistiamo.
Facciamo in modo che le cose accadano.
Interferiamo con i loro piani, con quello che pensano sia l’ordine naturale.
Questo li spaventa.
E gli uomini odiano avere paura, quindi ci odiano…

…siete donne di potere. 
Gli uomini temono le donne di questo genere.
Forse non ti metteranno al rogo, come facevano una volta, ma non esiteranno a farti del male in altri modi, modi che possono renderti la vita insopportabile...

Michy 
Blogger Sognare


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